LA DEVIANZA MINORILE

LA DEVIANZA MINORILE

La devianza minorile è quel tipo di comportamento deviante che riguarda soggetti appartenenti alla fascia di età successiva all’infanzia (relativa alla preadolescenza ed adolescenza) ma non ancora maggiorenni. Possiamo distinguere tra devianza mite e quella borderline.

MITE

Atti devianti non particolarmente gravi («tollerabili»); ricorrenti nella fase puberale (disobbedienza e la mancanza del rispetto dell’autorità familiare, carenza del rendimento scolastico, brevi fughe da casa con rientro immediato e volontario, originali fogge di vestire, uso di anelli e tatuaggi di ogni tipo ecc…);

Sono contenuti dalla rete parentale senza il bisogno dell’aiuto di soggetti esterni alla predetta (ad es: organi di assistenza sociale).

BORDER LINE

Atti devianti gravi (intollerabili), sulla linea di confine con le azioni vere e proprie di reato;

Uso smodato di alcool e droghe, bullismo, vandalismo, ecc.

Proiettati all’esterno della rete parentale e dalla stessa incontenibili tanto da dover richiedere l’intervento dei servizi sociali e del tribunale per i minorenni in funzione amministrativa.

Le ricerche hanno dimostrato una netta correlazione da un lato tra bullismo persistente, comportamenti antisociali e criminalità e dall’altro tra vittimismo e forti disagi personali e sociali, fino all’estremo del suicidio.