IL BULLISMO PSICOLOGICO

Il bullismo psicologico è quello più insidioso perché spesso passa inosservato a genitori ed insegnanti e consiste nel:

  • escludere una persona da un gruppo, emarginandola quanto più possibile
  • divulgare notizie false, al fine di screditare qualcuno
  • rendere pubbliche le confidenze più segrete
  • pugnalare alle spalle con voltafaccia e tradimenti
  • inviare messaggi di disprezzo e minacce tramite social network e smartphone, ma anche tramite canali meno tracciabili quali scritte sui banchi, biglietti nascosti in armadietti / astucci / giubbini al fine di intimidire e far percepire una pressione psicologica costante.

Le vittime vengono scelte solitamente tra i compagni poco reattivi, che raramente tendono a reagire o a riportare gli avvenimenti agli insegnanti.

I comportamenti di bullismo di tipo psicologico possono avere anche lo scopo di isolare e “rendere inoffensivi” quei ragazzi che per spiccate qualità intellettuali potrebbero mettere in risalto le difficoltà intellettive ed i scarsi risultati scolastici degli altri compagni.

Se siete vittime di bullismo la prima cosa da fare è di riferire tutto agli insegnanti e ai propri genitori: tenersi tutto dentro non aiuta. Poi è necessario rivolgersi ad un professionista avvocato e psicologo che vi possa aiutare concretamente a risolvere la situazione dal punto di vista legale e psicologico.

Ricordatevi che i bulli non sono “fighi” ma dei vigliacchi.