DONNE ABUSANTI

DONNE ABUSANTI

Solitamente, al termine “pedofilia” si associa la figura maschile ma in realtà i comportamenti pedofilici sono
presenti sia negli uomini che nelle donne.
Non bisogna dimenticare che tra i molestatori figurano anche le donne. È vero che le statistiche mostrano
che la maggior parte degli abusi sessuali su bambini sono compiuti da uomini, ma bisogna anche tener
conto che la pedofilia femminile è più difficile da individuare.
L’abuso può essere intrafamiliare ed extrafamiliare:
 La pedofilia femminile intrafamiliare è prevalentemente incestuosa ed è molto difficile da
individuare proprio perché è spesso si nasconde dietro gesti di cura abituali da parte della madre
nei confronti del figlio.
Nel caso in cui l’abuso sia nei confronti di bambini molto piccoli questo si manifesta ad esempio col
lavare di continuo il bambino, toccarne in continuazione le parti intime, applicando unguenti e
creme. Ci sono donne che sviluppano un’ossessione nella pulizia dei genitali e anche quella,
estremizzata, diventa una forma di abuso, di ipercura.
Un altro modo è esporre il bambino ad atti sessuali o pornografia.
 La pedofilia femminile extrafamiliare, in questo caso si parla di persone che si trovano in stretto
contatto con il bambino quando i genitori di quest’ultimo non sono presenti, ad esempio baby
sitter o insegnanti.
La motivazione che spinge la pedofila a procacciare vittime è uno sfrenato senso di potere e di
piacere
nell’esercitarlo su adolescenti e bambini.
La pedofilia femminile è quindi un fenomeno di cui non si parla ma che esiste.
È sicuramente difficile accettare l’idea che la donna possa essere una potenziale abusatrice di bambini e
questo anche perché normalmente si attribuisce alla donna una maggiore sensibilità e inclinazione alla cura
e alla protezione dei bambini.